mercoledì 8 novembre 2017

Le funzioni sostitutive della neve artificiale

Il principale obiettivo di chi si occupa di creare la neve artificiale è quello di sostituire o completare l'azione della neve naturale soprattutto in ambito sportivo, sia esso dilettantistico o professionistico.

Spesso, soprattutto a causa dell'oramai noto riscaldamento globale, si rischierebbe di ritardare per settimane l'apertura di impianti sciistici, con conseguenti perdite economiche da parte dei proprietari e con una diminuzione del turismo nelle aree circostanti.


http://www.thatsamiata.com/news/amiata-inaugura-la-stagione-sciistica-ecco-le-tariffe-per-vivere-una-montagna-di-neve/



Lo stesso tipo di problema si verificherebbe, in modo più marcato, nel caso dei grandi eventi legati allo sport invernale, dai mondiali di sci alle più famose olimpiadi invernali. Poiché stiamo parlando di competizioni seguite da milioni di appassionati in tutto il mondo, nel caso di un loro annullamento o rinvio, sorgerebbero problematiche legate soprattutto alle perdite economiche degli organizzatori dovute ai diritti televisivi, alla perdita di pubblico accorso ad assistere di persona ed al malumore degli spettatori in tutto il mondo.

É qui che entra in gioco la neve artificiale che, a meno di condizioni atmosferiche particolarmente avverse, come bufere di neve o altre eventualità, riesce a rendere gli impianti sportivi adatti ad ospitare gli eventi sopra menzionati, dalle semplici discese sciistiche dilettantistiche alle gare sportive seguite in tutto il mondo.


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